22 Dicembre 2009 - Vi Racconto non un giorno qualunque L’appuntamento era per le ore 12 del 22 dicembre 2009. Ce l’avevamo fatta - ci veniva da dire, anche se noi non avevamo fatto molto. Semmai, ce l’aveva fatta la Protezione Civile ed anche la Ditta che s’era aggiudicata l’appalto per la costruzione della nuova sede ‘provvisoria’ del Casella, in località Colle Sapone, e che consegnava la costruzione dopo poco più di un mese di frenetico lavoro, notte e giorno. Il 22 dicembre 2009 alle ore 12 si inaugurava il nuovo Conservatorio che negli allievi come nei docenti, ma anche nei semplici cittadini, riaccendeva un lume di speranza sul futuro, anche musicale, dell’Aquila, messa a terra dal terremoto. Certo la città storica é ancora tutta impacchettata, la vita nei suoi palazzi, nelle sue piazze, nelle chiese, per le strade s’è fermata alle 3.32 del tragico 6 aprile - una data che tutti vorremmo non fosse mai esistita, anzi fosse cancellata dal calendario ; eppure, quella stessa città poteva ora contare su un c
omplesso architettonico di rilievo come è il nuovo Conservatorio (costruzione antisismica con 40 aule ben insonorizzate, biblioteca, auditorium,uffici, servizi magazzini, una cavea all’aperto) tirato su nel giro di poco più di un mese. Funzionale ed efficiente come nessuna delle sedi precedenti nelle quali aveva trovato ospitalità il Conservatorio, nei suoi quarant’anni di vita. |
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