Consulta MUSIC@ n°33
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ALLA NASCITA DEL 'CASELLA' IO C'ERO

ll Conservatorio dell'Aquila, nato nel 1967 come Sezione del Conservatorio di S.Cecilia, divenne, inaspettatamente, autonomo l'anno successivo: ricordo molto bene che noi tutti - a cominciare da Renato Fasano, direttore del Conservatorio romano - restammo sorpresi per la rapidità del provvedimento, dovuta evidentemente alla duplice e impegnata azione di Bruno Boccia e di Nino Carloni che si era impegnato per far nascere il Conservatorio, e tutte le altre istituzioni musicali dell'Aquila.
Si presentò quindi subito la necessità di trovare un nome al nuovo Istituto, e il direttore Gherardo Macarini Carmignani propose ai docenti (in quel secondo anno eravamo ancora non più di una decina) quello di Alfredo Casella, di cui sia lui che Franco Rampini (docente di pianoforte “complementare”) erano stati allievi.
Naturalmente la proposta non nasceva solo dal desiderio di ricordare il maestro, ma da ragioni più profonde: Casella infatti era stato un intellettuale molto aperto e aveva avuto forti legami con i principali esponenti della cultura internazionale (non solo musicale): e questo fatto acquistò particolare importanza nel periodo tra le due guerre, quando cioè il regime fascista aveva reso diffcili la conoscenza e soprattutto la diffusione di quanto avveniva fuori d'Italia in campo culturale; inoltre era stato un pianista di fama internazionale e insegnante di valore, e se come compositore si era mosso entro i limiti di un linguaggio moderatamente avanzato, si era comunque senza dubbio estremamente interessato alle esperienze dell'avanguardia europea (a lui si deve - tra l'altro - la prima esecuzione italiana del 'Pierrot lunaire' di Schoenberg): di conseguenza tutti coloro che erano stati suoi allievi avevano avuto grazie a lui la possibilità di conoscere quanto avveniva fuori dei confini italiani, sia in campo musicale sia in altre forme di pensiero.
Fummo perciò tutti d'accordo sulla scelta del nome, anche se la proposta aveva suscitato qualche perplessità in alcuni esponenti della sinistra, a causa delle simpatie di Casella per il regime fascista: ma tali perplessità non influirono affatto sulla nostra decisione, e benché alcuni di noi - oltre Macarini - manifestassero apertamente la loro adesione - non necessariamente formalizzata - al Partito comunista (del Conservatorio dell'Aquila si diceva addirittura che fosse “rosso”), tale circostanza non impedì di considerare Casella esclusivamente per la sua figura di intellettuale ed il suo impegno di musicista.

Fausto Razzi


 

 

Bimestrale di musica anno VIII - n.33
Maggio - Giugno 2013
Conservatorio "A. Casella" L'Aquila

 

 
Conservatorio "Alfredo Casella"
Direttore Bruno Carioti
Via Francesco Savini 67100 L'Aquila tel: 0862 22122

 

MUSIC@
Bimestrale di musica
Anno VIII. N.33 Maggio - Giugno 2013
Direttore Responsabile Pietro Acquafredda
Reg. Trib. dell'Aquila in corso

 

Progetto grafico
curato dagli studenti del corso di Grafica dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila
Copertina: Marta Fornari, Alberto Massetti
Interno: Caterina Sebastiani
Illustrazioni: Eleonora Regi, Barbara Santarelli, Alberto Massetti

 

Impaginazione: Barbara Pre

 

Consultabile sul sito: www.consaq.it
Versione online: Alessio Gabriele

 

 

Hanno collaborato a questo numero:
Luigina Battisti, Salvatore Dell'Atti, Dinko Fa-bris, Antonio Florio, Renzo Giuliani, Francesco Lotoro, Umberto Padroni, Quirino Principe, Fausto Razzi, Walter Tortoreto, Carlo Ventura.

 

Letto sulla stampa
Cristiano Chiarot, Davide Zoggia.

 

Music@ è una produzione del Laboratorio teorico-pratico di "Tecniche della Comunicazione" del Conservatorio "Alfredo Casella"

 

Lettere al direttore. Indirizzare a: acquafreddapietro@gmail.com

 

Stampa: Fabiani Stampatori
Zona ind.le Loc. San Lorenzo - 67020 Fossa (AQ)
tel. 0862 755005 / 755096 - fax 0862 755214
E-mail: stampa@gte.aq.it

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